Athlon Settembre Ottobre

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La Scuola Nazionale Federale offre

corsi dedicati ai dirigenti sportivi per

affrontare le crescenti responsabilità

normative. Formazione continua e

specializzata per tutelare associazioni

e tesserati in un contesto normativo

complesso

La Scuola Nazionale FIJLKAM ha mes-

so in cantiere per il 2025 tre corsi

riservati a dirigenti sportivi. È parti-

to a ottobre il 1° Corso per Dirigenti

sportivi con lezioni on line sincrone

che possono essere anche seguite in

forma asincrona dagli iscritti. A que-

sto corso, del tutto innovativo per la

nostra Federazione, ne seguirà uno

specifico per Direttori di gara e poi

un terzo riservato agli ottanta diri-

genti sportivi periferici (Presidenti di

Comitato Regionale e Presidenti di

Settore Regionale).

L’ evoluzione normativa e la ne-

cessità di formazione - Chi scrive è

stato il primo presidente-atleta della

nostra Federazione nel lontano 1984,

prima di diventare nel 1992 Consiglie-

re Federale (in carica poi fino al 2016)

e quindi ha visto crescere le necessi-

tà formative per una figura laterale,

ma fondamentale nella vita delle So-

cietà Sportive. L’entrata in vigore del

decreto-legge n° 6 del 28 febbraio

2021 e gli sviluppi della normativa sui

datori di lavoro, intesi anche come

soggetti che contrattualizzano at-

tività sportive dilettantistiche e con

emolumenti bassi, le norme del Sa-

feguarding Policy, tutta la normativa

sulla sicurezza (D.lgs 81/2009) hanno

fatto diventare la dirigenza sportiva

una funzione complessa da collegare

ad una formazione continua, visti gli

aggiornamenti della normativa.

Pensare che si torni indietro è uto-

Il ruolo del Dirigente Sportivo

Gestire la complessità del ruolo grazie alla formazione continua

di Stefano Stefanel - foto di Emanuele Di Feliciantonio

pistico, per cui l’unica cosa da fare è

formarsi e per questo la Scuola Na-

zionale continuerà sulla strada della

formazione dirigenziale, con corsi

regolari e scadenzati. Nel 2026 ver-

rà calendarizzato il Corso di 2° livello

per dirigenti sportivi, che affronterà

tematiche legate alla funzione del

dirigente sportivo FIJLKAM come di

datore di lavoro, con le responsabilità

e gli oneri connessi.

Le specificità delle discipline

FIJLKAM e la percezione del rischio

- È impossibile affrontare in forma

generica il problema della dirigenza

sportiva e, pur riconoscendo alla for-

mazione del CONI un carattere cen-

trale e lodevole nel mondo sportivo,

è necessario approfondire gli aspetti

più specifici delle nostre discipline.

Uno degli elementi di maggiore cri-

ticità è quello che lega i nostri sport

a strutture costruite per altri motivi,

mettendo i nostri tesserati nella con-

dizione di agire spesso in strutture di

altri. Tutta la nostra attività agonistica

o promozionale avviene in palazzetti

o palestre costruite per altri sport e

per altre discipline e quindi non fa-

cilmente regolamentabili in base alle

nostre specifiche esigenze.

Il 1° Corso per dirigenti sportivi (cor-

so di primo livello) ha avuto un’otti-

ma partecipazione, ma ancora bassa

rispetto alla platea potenziale dei

dirigenti sportivi e questo lo si deve

alla bassissima percezione del rischio

da parte di chi accetta per spirito di

servizio e di volontariato di prestare

il suo tempo e la sua disponibilità per

entrare nella dirigenza sportiva di As-

sociazioni che sono veramente e pro-

fondamente dilettantistiche.

Anche i rapporti di collaborazione re-

munerati rischiano di creare proble-

mi alle nostre associazioni, in quanto

la loro saltuarietà o i bassi compensi

fanno erroneamente credere a molti

tesserati di essere esenti da obblighi

che sono sanciti dalla legge. Pertan-

to, oltre ad una formazione continua

è necessario anche attivare da parte

della FIJLKAM meccanismi di tipo

comunicativo per sensibilizzare i no-

stri dirigenti sportivi sulla delicatezza

del loro compito. In questo senso è

fondamentale il ruolo dei Dirigenti

sportivi periferici, molto spesso più

presi dall’organizzazione spicciola

delle attività agonistiche obbligatorie

piuttosto che ad entrare nello speci-

fico delle necessità delle Associazio-

ni sportive, alle prese anche con una

carenza documentale che può avere

LA FORMAZIONE

Veduta dell’Aula Magna