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L’EVENTO KARATE
sull’importanza di avere linee guida
per una crescita costante dei ragaz-
zi e delle ragazze: «Il Symposium ha
visto tutte le commissioni giovanili,
il progetto pilota under12, il gruppo
di lavoro under14, la CNAG e la Com-
missione CTR, lavorare e confrontarsi
con l’obiettivo comune di andare in
un’unica direzione. Il nostro impegno
è teso verso un’identità forte, verso
un’Italia competitiva e omogenea
grazie alle linee guida dettate dal no-
stro Direttore tecnico. Nei CTR, così
come nelle categorie giovanili, gli
allenamenti saranno mirati e allineati
con l’unico scopo di soddisfare le esi-
genze della nazionale giovanile e del-
la crescita costante dei nostri giovani
atleti. Le parole d’ordine direi che
sono state unione e condivisione.»
Presente e futuro delle squadre gio-
vanili italiane, dunque, già protago-
niste a livello internazionale. Daniela
Berrettoni trova sulla sua strada l’e-
redità di una nazionale già molto for-
te, dopo gli anni di guida di Gennaro
Talarico. «La nostra squadra giovanile
è tra le più forti al mondo ormai da
diversi anni, trovo un’eredità impor-
tantissima che ci ha visti protagoni-
sti e campioni d’Europa a febbraio,
nonché vice campioni del mondo a
Jesolo 2024. Un’eredità che mi porto
con grande onore e impegno. Cre-
do fermamente che sarà importante
lavorare in sinergia con i nostri atleti
seniores e dare un segnale forte di
coesione.»
La sinergia con il territorio e la
base – Un ulteriore aspetto rilevante
è l’attenzione al legame tra nazionale
e club di tutto il territorio, che tro-
va nei raduni e negli appuntamenti
come il Symposium un punto di sin-
tesi e condivisione: «È importantis-
simo che la Federazione abbia modo
di confrontarsi quotidianamente con
il territorio, creare link e momenti di
confronto con i tecnici e le società
dei ragazzi impegnati con la nazio-
nale giovanile. Solo attraverso la
condivisione di progetti e la continu-
ità del lavoro proposto agli atleti, nei
seminari della nazionale, nei raduni e
nelle palestre, abbiamo la garanzia di
poter crescere in modo esponenziale
e proseguire verso un cammino che
spero ci affermi sempre ai vertici in-
ternazionali.»
La gara giovanile abbinata al Sym-
posium - In questo contesto si è in-
serita anche l’Open League, torneo
giovanile che ha portato sul tatami
centinaia di atleti dalle classi under14
fino agli under21, offrendo ai club ita-
liani un banco di prova competitivo
e un’opportunità di crescita condi-
visa. E la base ha infatti risposto alla
grande: oltre 1000 giovani atleti pro-
venienti da 250 società di tutto il ter-
ritorio nazionale, si sono sfidati per
conquistare un podio di questa tappa
del circuito valido per la ranking na-
zionale. «Crediamo che la possibilità
di confrontarsi con gli atleti della na-
zionale, con i tecnici della direzione
nazionale e con il direttore tecnico
stesso dia grande entusiasmo a tutto
il movimento del karate italiano – ha
concluso Valdesi – Le nostre linee
guida vanno riutilizzate all’interno
di ogni singola palestra. Facciamo in
modo che la base, la parte più impor-
tante ed ampia della Federazione,
possa avere tutte le indicazioni per
fare bene. Questi sono lavoro e spiri-
to del Symposium.»◆
La gallery della lezione con Luca Valdesi