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un valore di ponte tra generazioni,
per accompagnare i più giovani verso
il livello seniores. «È uno degli scopi
principali – ha il DT Valdesi – sappia-
mo che i passaggi di categoria sono
delicati momenti di transizione. A
volte le certezze dei giovani talenti
vengono un po’ minate nello scon-
tro con i campioni già affermati, che
hanno un’esperienza diversa di com-
battimento. Questo incontro è pro-
prio finalizzato ad aiutare i ragazzi in
questo passaggio e dargli i prerequi-
siti per il proseguo della loro carrie-
ra.»
L’importanza delle linee guida per
un’identità forte - Anche la nuo-
va Presidente della CNAG, Daniela
Berrettoni, si è focalizzata sul tema
dell’omogeneità e della condivisione,
Giovani e nazionale insieme per crescere
Dalle società alla direzione tecnica, per un unico obiettivo
Di Saverio Cambiotti - foto di Francesco Della Manna
sion del Symposium - Il Direttore
tecnico nazionale, Luca Valdesi, ha
sottolineato gli obiettivi alla base
dell’iniziativa: «già la prima sera ab-
biamo riunito tutte le commissioni, io
e la DTN abbiamo dato le linee guida
del karate italiano che la Federazio-
ne vuole seguire. Il nostro obiettivo
generale è dare continuità al lavoro
già fatto e, in particolare, dare omo-
geneità tra le varie commissioni, i vari
gruppi e le varie fasce d’età. Siamo
partiti dagli under12, una categoria
sperimentale, e via via fino ad arri-
vare ai seniores e agli amatori. I temi
tecnici trattati sono stati naturalmen-
te diversi in base alle fasce d’età: dai
prerequisiti di coordinazione e mobi-
lità fino agli aspetti prettamente tat-
tici del combattimento della naziona-
le seniores.»
Il Symposium ha avuto dunque anche
L’EVENTO KARATE
Allenamenti condivisi, confronto tecnico
e Open League: il Symposium 2025
nelle parole di Luca Valdesi e Daniela
BerrettoniI
l Symposium 2025 di karate ha tra-
sformato Lignano Sabbiadoro in
un laboratorio di confronto tecni-
co e crescita collettiva. Una setti-
mana che ha visto protagonisti gli
atleti più giovani, dalle classi under12
fino agli under21, impegnati in ses-
sioni guidate dalla Direzione Tecnica
Nazionale (DTN), dai Centri Tecnici
Regionali (CTR) e dalla Commissione
Nazionale Attività Giovanile (CNAG).
Al loro fianco, la nazionale maggiore:
un’occasione di incontro e di scam-
bio che ha rafforzato il senso di unità
del movimento.
L’omogeneità tecnica come mis-
La gallery dell’Open League 2025