Athlon Settembre Ottobre

IL RACCONTO SPORTIVO JUDO

Ai

Mondiali

U21

di

Lima,

Savita

Russo conquista il bronzo nei -63 kg

confermando la sua classe. Una medaglia

che impreziosisce una squadra azzurra

competitiva contro avversari di altissimo

livello

Dopo uno straordinario campiona-

to continentale, la squadra giovani-

le italiana è tornata protagonista sul

palcoscenico internazionale in oc-

casione dei Campionati del Mondo

under21, a Lima (Perù). Un’edizione

da record, che ha riunito 473 judoka

in rappresentanza di 66 nazioni, con-

fermando la crescente competitività

di una categoria sempre più di alto

profilo tecnico e agonistico. La na-

zionale azzurra, forte dei quattro ti-

toli europei conquistati a Bratislava

pochi mesi prima, si è presentata al

via con legit-

time ambizioni e

rinno-

vato entusia-

s m o.

Le

aspet-

La chiusura di un ciclo - Il Mondia-

le di Lima archivia così l’ultimo capi-

tolo del percorso juniores per molti

dei nostri atleti, che ora si affacciano

con rinnovato entusiasmo al circuito

seniores. Pur non coronata da tutti i

risultati sperati, la spedizione peru-

viana ha ribadito il valore tecnico e

umano di un gruppo che rappresenta

con orgoglio la tradizione e la vitalità

del judo azzurro. Un’esperienza pre-

ziosa, che segna la fine di un ciclo ma,

al tempo stesso, l’inizio di una nuova

fase di crescita per l’intero movimen-

to nazionale: per aspera ad astra.

Il commento di Francesca Campa-

nini - «Dobbiamo riconoscere che,

nonostante lo splendido bronzo di

Savita Russo, il bilancio complessivo

sia stato inferiore alle aspettative,»

ha commentato la Responsabile del

Settore Giovanile, Francesca Campa-

nini. «Tuttavia, questi ragazzi e ragaz-

ze, quasi tutti classe 2005, chiudono

un ciclo giovanile straordinario, co-

stellato di medaglie e prestazioni di

rilievo. Consegnano alla nazionale

seniores una generazione di judoka

eccellente, su cui costruire con fidu-

cia e ambizione il futuro del judo ita-

liano.»◆

tative, naturalmente elevate, si sono

tuttavia scontrate con le insidie di un

torneo di straordinario livello, che ha

messo a dura prova anche le selezio-

ni più quotate. Pur non avendo rac-

colto quanto meritato sul piano dei

risultati, l’intera squadra ha saputo

esprimere compattezza, maturità e

dedizione, confermando la solidità

del percorso tecnico intrapreso negli

ultimi anni.

Il bronzo di Savita Russo - Se la pri-

ma e la terza giornata a Lima si sono

concluse con qualche rammarico, la

seconda giornata ha però restituito il

sorriso al gruppo azzurro grazie alla

straordinaria prova di Savita Russo,

che ha conquistato una preziosa me-

daglia di bronzo nella categoria -63

kg, confermando la propria statura

internazionale.

Dopo l’argento ottenuto lo scorso

anno, l’atleta siciliana ha saputo riba-

dire la propria classe con una condot-

ta impeccabile: successi autorevoli su

Lam (PER), Wu (TPE) e Tsurkan (SLO)

l’hanno condotta fino alla semifina-

le, dove ha ritrovato la giapponese

Morichika, già avversaria nella finale

mondiale del 2024. In un confronto

estenuante, deciso soltanto al nono

minuto del golden score, la nippo-

nica ha avuto la meglio, ma nella fi-

nale per il bronzo Savita ha imposto il

proprio ritmo e la propria determina-

zione, chiudendo con un ippon ma-

gistrale su Saparboeva (UZB). «Sono

felice per la medaglia e per come

ho affrontato la finale del bronzo. Il

rammarico è per il colore, ma sono

orgogliosa del percorso compiuto.»

ha dichiarato Russo, visibilmente

soddisfatta per una

prestazione che testi-

monia la sua costanza

ai vertici mondiali.

Il bronzo di Russo illumina Lima

Savita Russo si conferma ai vertici mondiali

di Carola Paissoni - foto IJF

Savita Russo