IL RACCONTO SPORTIVO JUDO
Ai
Mondiali
U21
di
Lima,
Savita
Russo conquista il bronzo nei -63 kg
confermando la sua classe. Una medaglia
che impreziosisce una squadra azzurra
competitiva contro avversari di altissimo
livello
Dopo uno straordinario campiona-
to continentale, la squadra giovani-
le italiana è tornata protagonista sul
palcoscenico internazionale in oc-
casione dei Campionati del Mondo
under21, a Lima (Perù). Un’edizione
da record, che ha riunito 473 judoka
in rappresentanza di 66 nazioni, con-
fermando la crescente competitività
di una categoria sempre più di alto
profilo tecnico e agonistico. La na-
zionale azzurra, forte dei quattro ti-
toli europei conquistati a Bratislava
pochi mesi prima, si è presentata al
via con legit-
time ambizioni e
rinno-
vato entusia-
s m o.
Le
aspet-
La chiusura di un ciclo - Il Mondia-
le di Lima archivia così l’ultimo capi-
tolo del percorso juniores per molti
dei nostri atleti, che ora si affacciano
con rinnovato entusiasmo al circuito
seniores. Pur non coronata da tutti i
risultati sperati, la spedizione peru-
viana ha ribadito il valore tecnico e
umano di un gruppo che rappresenta
con orgoglio la tradizione e la vitalità
del judo azzurro. Un’esperienza pre-
ziosa, che segna la fine di un ciclo ma,
al tempo stesso, l’inizio di una nuova
fase di crescita per l’intero movimen-
to nazionale: per aspera ad astra.
Il commento di Francesca Campa-
nini - «Dobbiamo riconoscere che,
nonostante lo splendido bronzo di
Savita Russo, il bilancio complessivo
sia stato inferiore alle aspettative,»
ha commentato la Responsabile del
Settore Giovanile, Francesca Campa-
nini. «Tuttavia, questi ragazzi e ragaz-
ze, quasi tutti classe 2005, chiudono
un ciclo giovanile straordinario, co-
stellato di medaglie e prestazioni di
rilievo. Consegnano alla nazionale
seniores una generazione di judoka
eccellente, su cui costruire con fidu-
cia e ambizione il futuro del judo ita-
liano.»◆
tative, naturalmente elevate, si sono
tuttavia scontrate con le insidie di un
torneo di straordinario livello, che ha
messo a dura prova anche le selezio-
ni più quotate. Pur non avendo rac-
colto quanto meritato sul piano dei
risultati, l’intera squadra ha saputo
esprimere compattezza, maturità e
dedizione, confermando la solidità
del percorso tecnico intrapreso negli
ultimi anni.
Il bronzo di Savita Russo - Se la pri-
ma e la terza giornata a Lima si sono
concluse con qualche rammarico, la
seconda giornata ha però restituito il
sorriso al gruppo azzurro grazie alla
straordinaria prova di Savita Russo,
che ha conquistato una preziosa me-
daglia di bronzo nella categoria -63
kg, confermando la propria statura
internazionale.
Dopo l’argento ottenuto lo scorso
anno, l’atleta siciliana ha saputo riba-
dire la propria classe con una condot-
ta impeccabile: successi autorevoli su
Lam (PER), Wu (TPE) e Tsurkan (SLO)
l’hanno condotta fino alla semifina-
le, dove ha ritrovato la giapponese
Morichika, già avversaria nella finale
mondiale del 2024. In un confronto
estenuante, deciso soltanto al nono
minuto del golden score, la nippo-
nica ha avuto la meglio, ma nella fi-
nale per il bronzo Savita ha imposto il
proprio ritmo e la propria determina-
zione, chiudendo con un ippon ma-
gistrale su Saparboeva (UZB). «Sono
felice per la medaglia e per come
ho affrontato la finale del bronzo. Il
rammarico è per il colore, ma sono
orgogliosa del percorso compiuto.»
ha dichiarato Russo, visibilmente
soddisfatta per una
prestazione che testi-
monia la sua costanza
ai vertici mondiali.
Il bronzo di Russo illumina Lima
Savita Russo si conferma ai vertici mondiali
di Carola Paissoni - foto IJF
Savita Russo