campo femminile è arrivato il bronzo
di Sofia Mazzola (-48 kg) al termine
di una prova di carattere e determi-
nazione. Sul fronte maschile, France-
sco Sampino (-60 kg) ha conquista-
to un prezioso argento, un risultato
di grande prestigio in una categoria
estremamente competitiva che ha
consacrato il nostro azzurro tra l’élite
europea giovanile, regalando all’Ita-
lia un avvio di competizione sempli-
cemente spettacolare.
La supremazia confermata: ancora
medaglie per fare la differenza - I
giorni successivi hanno confermato
il trend positivo. La squadra azzurra
ha continuato a macinare successi,
dimostrando una solidità e una pro-
fondità di una rosa di atleti che ha
sorpreso molti addetti ai lavori. Nella
categoria -63 kg, l’olimpionica Savita
Russo ha confermato tutte le aspet-
tative. Con una performance impec-
cabile, ha superato ogni avversaria,
conquistando un oro che consolida il
suo status di promessa del judo ita-
liano. La sua determinazione e la sua
classe sono state evidenti in ogni in-
contro. Non meno impressionante è
stato il cammino di Cristiano Minci-
nesi (-90 kg), ha dominato la scena
con una superiorità tecnica e fisica
che non ha lasciato scampo ai suoi
avversari. Il suo oro è stato il quarto
per l’Italia a livello individuale, un ri-
sultato che ha suggellato un succes-
so clamoroso.
La bacheca az-
zur-
ra si
è arric-
chita ulte-
riormente con
le due medaglie di bronzo che
sono arrivate grazie alle prestazioni
di Lucio Tavoletta (-73 kg) e Serena
Ondei (-70 kg), che hanno mostrato
una tenacia incredibile e hanno sa-
puto resistere alla pressione di match
combattuti fino all’ultimo secondo.
Ogni medaglia, ogni vittoria, ha con-
tribuito a un risultato collettivo senza
precedenti.
Il futuro è oggi: la crescita espo-
nenziale del vivaio - Dalle parole
IL RACCONTO SPORTIVO JUDO
Cristiano Mincinesi
del Presidente del settore
Judo Giuseppe Matera
emerge la soddisfazione
dei vertici federali per il
successo ottenuto e per il
grande lavoro svolto dal-
le società: «il successo di
Bratislava non è il frutto
del caso - ha dichiarato il
Presidente Matera – ma è
il risultato di un lavoro co-
stante, mirato e paziente
che la nostra Federazione,
grazie al capillare lavoro
delle società, sta portan-
do avanti da anni. Questi
risultati storici sono la pro-
va tangibile della qualità
della preparazione tecnica
e atletica dei nostri gio-
vani atleti e dell’efficacia
dei programmi di sviluppo
messi
in atto. Il judo italiano ha
visto negli ultimi anni una
crescita
esponenziale,
non solo a livello di risul-
tati, ma anche di parteci-
pazione e diffusione sul
territorio.»
L’intero movimento judoi-
stico
i t a l i a n o
p u ò
guar-
d a r e
c o n
o r -
goglio a questi ragazzi, che hanno
dimostrato di avere non solo le qua-
lità tecniche per eccellere, ma anche
la mentalità vincente necessaria per
affrontare le sfide più difficili. Queste
vittorie sono un segnale forte e chia-
ro: il vivaio azzurro è più vivo e fertile
che mai, pronto a raccogliere l’eredi-
tà dei grandi campioni del passato e
a scrivere nuove pagine di storia. La
tenacia, il talento e la dedizione mo-
strati da questi giovani judoka a Bra-
tislava rappresentano una base solida
su cui costruire un futuro di succes-
si.◆