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Lo studio dimostra quanto la pratica
di judo e karate in contesto scolastico
inclusivo migliori significativamente
le abilità motorie, i comportamenti e
l’integrazione sociale dei bambini au-
tistici, grazie al supporto di istruttori
specializzatiI
l progetto Katautism, da me ide-
ato e coordinato, nasce dall’ana-
lisi delle esigenze formative de-
gli Insegnanti Tecnici FIJLKAM, i
quali segnalavano difficoltà nella
gestione dei bambini autistici nelle
palestre. Mancava un percorso for-
mativo specifico sulle disabilità intel-
lettivo-relazionali, nonostante le arti
marziali fossero tra gli sport più indi-
cati per le persone autistiche (Bremer
et al., 2016). Nel 2022, in collaborazio-
ne con la Federazione Italiana Sport
Paralimpici degli Intellettivo Relazio-
nali (FISDIR), la FIJLKAM ha realizzato
il primo corso di formazione, rivolto
agli Insegnanti Tecnici FIJLKAM, sulle
disabilità intellettivo relazionali, con
lezioni teoriche e pratiche. Ad oggi
gli Insegnanti Tecnici specializzati
sono 386 in tutta Italia. Grazie alla re-
alizzazione di questo corso, al fine di
aiutare le famiglie e favorire l’accessi-
bilità sportiva alle discipline FIJLKAM,
sul sito federale è stato inserito l’albo
di insegnanti tecnici specializzati sul-
le disabilità intellettivo-relazionali,
diviso per disciplina e regione.
Il modello Katautism e la sua evo-
luzione - In Italia circa 1 bambino su
77 tra i 7 e i 9 anni ha una diagnosi
di disturbo dello spettro autistico,
con una prevalenza maschile quattro
volte superiore (Istituto Superiore di
Sanità & Ministero della Salute, 2021).
Numerosi studi (Petrus et al., 2008;
Langdon & Corbett, 2012; Bahrami
Katautism riconosciuto dall’UNESCO
A scuola con Judo e karate per l’integrazione dei bambini autistici
di Nicole Maussier - foto di Emanuele Di Feliciantonio
et al., 2012; Movahedi et al., 2013; So-
rensen & Zarrett, 2014; Bremer et al.,
2016; Bahrami et al., 2016; Morales et
al., 2021; Morales et al., 2022; Maus-
sier, 2024; Maussier et al., 2025) han-
no evidenziato che sport come judo
e karate migliorano attenzione, com-
portamento e abilità sociali.
Il progetto Katautism ha come obiet-
tivo l’inclusione dei bambini autistici
attraverso la pratica del judo e del
karate in ambito scolastico in orario
curricolare. Il modello Katautism pre-
vede sei fasi organizzative: formazio-
ne di tecnici e psicologi (pilastro fon-
damentale del modello), incontri con
famiglie e scuole, attività sportive in-
clusive di judo e karate con l’utilizzo
di strumenti specifici, evento finale e
ricerca scientifica in collaborazione
con l’Università degli Studi di Roma
“Foro Italico”.
Il progetto nasce nel 2021, come pro-
getto pilota, con la partecipazione
di 100 bambini, di cui 5 autistici, in 1
regione italiana. Successivamente
vince il Bando di Sport e Salute e di-
venta un progetto nazionale con il
coinvolgimento di 573 bambini, di cui
31 autistici, in 7 regioni italiane.
Grazie al suo approccio innovativo,
Katautism vince il Bando Europeo
Erasmus Plus Sport nel 2024, ottenen-
do un riconoscimento che valorizza
un modello capace di abbattere bar-
riere e promuovere l’inclusione spor-
tiva. Il progetto, di cui la FIJLKAM è il
Capofila, include il programma Judo
e vede la collaborazione di prestigio-
si partner tra cui l’Unione Europea di
Judo (EJU), l’Università degli Studi di
Roma “Foro Italico”, Sport Evolution
Alliance (Portogallo) e l’Università
Ramon Llull di Barcellona (Spagna).
Questo riconoscimento offre a Ka-
tautism la possibilità di crescere ulte-
riormente e di affermarsi come mo-
dello di riferimento a livello europeo,
ispirando altre Federazioni e realtà
sportive a promuovere una cultura
dell’inclusione attraverso lo sport.
La ricerca scientifica e i risultati -
Lo studio scientifico, condotto all’in-
terno del progetto nazionale in colla-
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