Athlon Settembre Ottobre

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Lo studio dimostra quanto la pratica

di judo e karate in contesto scolastico

inclusivo migliori significativamente

le abilità motorie, i comportamenti e

l’integrazione sociale dei bambini au-

tistici, grazie al supporto di istruttori

specializzatiI

l progetto Katautism, da me ide-

ato e coordinato, nasce dall’ana-

lisi delle esigenze formative de-

gli Insegnanti Tecnici FIJLKAM, i

quali segnalavano difficoltà nella

gestione dei bambini autistici nelle

palestre. Mancava un percorso for-

mativo specifico sulle disabilità intel-

lettivo-relazionali, nonostante le arti

marziali fossero tra gli sport più indi-

cati per le persone autistiche (Bremer

et al., 2016). Nel 2022, in collaborazio-

ne con la Federazione Italiana Sport

Paralimpici degli Intellettivo Relazio-

nali (FISDIR), la FIJLKAM ha realizzato

il primo corso di formazione, rivolto

agli Insegnanti Tecnici FIJLKAM, sulle

disabilità intellettivo relazionali, con

lezioni teoriche e pratiche. Ad oggi

gli Insegnanti Tecnici specializzati

sono 386 in tutta Italia. Grazie alla re-

alizzazione di questo corso, al fine di

aiutare le famiglie e favorire l’accessi-

bilità sportiva alle discipline FIJLKAM,

sul sito federale è stato inserito l’albo

di insegnanti tecnici specializzati sul-

le disabilità intellettivo-relazionali,

diviso per disciplina e regione.

Il modello Katautism e la sua evo-

luzione - In Italia circa 1 bambino su

77 tra i 7 e i 9 anni ha una diagnosi

di disturbo dello spettro autistico,

con una prevalenza maschile quattro

volte superiore (Istituto Superiore di

Sanità & Ministero della Salute, 2021).

Numerosi studi (Petrus et al., 2008;

Langdon & Corbett, 2012; Bahrami

Katautism riconosciuto dall’UNESCO

A scuola con Judo e karate per l’integrazione dei bambini autistici

di Nicole Maussier - foto di Emanuele Di Feliciantonio

et al., 2012; Movahedi et al., 2013; So-

rensen & Zarrett, 2014; Bremer et al.,

2016; Bahrami et al., 2016; Morales et

al., 2021; Morales et al., 2022; Maus-

sier, 2024; Maussier et al., 2025) han-

no evidenziato che sport come judo

e karate migliorano attenzione, com-

portamento e abilità sociali.

Il progetto Katautism ha come obiet-

tivo l’inclusione dei bambini autistici

attraverso la pratica del judo e del

karate in ambito scolastico in orario

curricolare. Il modello Katautism pre-

vede sei fasi organizzative: formazio-

ne di tecnici e psicologi (pilastro fon-

damentale del modello), incontri con

famiglie e scuole, attività sportive in-

clusive di judo e karate con l’utilizzo

di strumenti specifici, evento finale e

ricerca scientifica in collaborazione

con l’Università degli Studi di Roma

“Foro Italico”.

Il progetto nasce nel 2021, come pro-

getto pilota, con la partecipazione

di 100 bambini, di cui 5 autistici, in 1

regione italiana. Successivamente

vince il Bando di Sport e Salute e di-

venta un progetto nazionale con il

coinvolgimento di 573 bambini, di cui

31 autistici, in 7 regioni italiane.

Grazie al suo approccio innovativo,

Katautism vince il Bando Europeo

Erasmus Plus Sport nel 2024, ottenen-

do un riconoscimento che valorizza

un modello capace di abbattere bar-

riere e promuovere l’inclusione spor-

tiva. Il progetto, di cui la FIJLKAM è il

Capofila, include il programma Judo

e vede la collaborazione di prestigio-

si partner tra cui l’Unione Europea di

Judo (EJU), l’Università degli Studi di

Roma “Foro Italico”, Sport Evolution

Alliance (Portogallo) e l’Università

Ramon Llull di Barcellona (Spagna).

Questo riconoscimento offre a Ka-

tautism la possibilità di crescere ulte-

riormente e di affermarsi come mo-

dello di riferimento a livello europeo,

ispirando altre Federazioni e realtà

sportive a promuovere una cultura

dell’inclusione attraverso lo sport.

La ricerca scientifica e i risultati -

Lo studio scientifico, condotto all’in-

terno del progetto nazionale in colla-

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