Athlon Settembre Ottobre

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IL RACCONTO SPORTIVO JUDO

Il Campionato mondiale cadetti di Sofia

celebra i nuovi talenti azzurri: argento

per Gualandi e bronzo per Mazzon.

Un successo che attesta la crescita del

movimento giovanile: «i risultati di Sofia

sono un ottimo punto di partenza, ma la

strada da percorrere è ancora lunga» le

parole del DT Parlati.

Quante emozioni al Campionato

Mondiale Cadetti di Judo 2025! Per

gli azzurrini questa rassegna iridata

si conclude lasciando un segno tan-

gibile dei nuovi talenti della classe

giovanile nel judo italiano. La nostra

nazionale, con 21 atleti selezionati

per il prestigioso appuntamento, ha

ottenuto risultati di rilievo, tra cui un

argento per Matteo Gualandi e un

bronzo per Francesco Mazzon. Nella

capitale bulgara, in passato già palco-

scenico di numerosi successi azzurri,

si parla di edizione da record: si sono

infatti confrontati oltre 550 giovani

atleti provenienti da 72 nazioni, dan-

do vita a ben cinque giorni di gara in-

tensi e vibranti.

L’argento di Gualandi marca il pas-

so - Il primo a salire sul podio alla Asi-

cs Arena della capitale bulgara è stato

Matteo Gualandi, che ha conquistato

una splendida medaglia d’argento

nella categoria -55 kg, eguagliando il

risultato ottenuto al Campio-

nato Europeo di giugno. Il

judoka del Banzai Cortina

Roma ha tracciato un

percorso impeccabile

fino alla finale, dimo-

strando tecnica e de-

terminazione. La sua è

stata una prestazione di

alto livello, che lo ha visto

superare avversari temibili,

prima di cedere solo nell’at-

to conclusivo contro il forte

atleta uzbeko Burkhonov.

Gara quasi senza sbavature

quella dell’azzurrino, che

supera per ippon Mavri-

scena, conquistando una medaglia

che ha suggellato una prestazione

solida e ha rappresentato il giusto

epilogo di un percorso di crescita

che lo ha portato a brillare sul palco-

scenico mondiale. Francesco inizia la

sua avventura mondiale con grande

autorità, superando Aitmatov (KGZ)

per somma di waza-ari e imponendo-

si per ippon su Kirylau (BLR). Ai quarti

si trova di fronte al forte Sulemainov

(IJF), destinato a vincere l’oro, e pur

lottando con coraggio deve cedere il

passo. L’azzurrino trova nuove ener-

gie nei ripescaggi, dove mette a se-

gno un brillante ippon contro Franca

(SLO), riaprendo così la sua corsa al

podio. La finale per il bronzo contro

Utsiev (IJF) è in un incontro a ritmo

serrato. Dopo minuti di altissima in-

tensità, è al golden score che Fran-

cesco mette a segno l’attacco deci-

dis (GRE) e Uyar (NED). Nei quarti di

finale ha la meglio su Toptygin (IJF),

poi medaglia di bronzo, per poi tro-

varsi opposto al forte azero Husiyev

in semifinale, sconfitto per somma

di sanzioni in un incontro al cardio-

palma. In finale Matteo si arrende a

Burkhonov (UZB) a seguito di un’a-

zione in ne-waza. «Oggi è stata una

bella giornata, solo un po’ di amaro

in bocca per la finale. Bisogna però

accettare sia il brutto che il bello di

questo sport.» - dice Matteo - «Que-

sto risultato è frutto di tanti sacrifici e

duro lavoro.»

Mazzon, cuore di bronzo - A com-

pletare il quadro delle medaglie indi-

viduali è arrivato il bronzo di France-

sco Mazzon nei -90 kg. Il portacolori

dell’ASD Skorpion Club ha affrontato

una giornata intensa, ricca di colpi di

Azzurrini in luce

Emozioni Mondiali per i Cadetti

di Carola Paissoni - foto di Emanuele Di Feliciantonio

Francesco Mazzon, Matteo Gualandi