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IL RACCONTO SPORTIVO JUDO
Il Campionato mondiale cadetti di Sofia
celebra i nuovi talenti azzurri: argento
per Gualandi e bronzo per Mazzon.
Un successo che attesta la crescita del
movimento giovanile: «i risultati di Sofia
sono un ottimo punto di partenza, ma la
strada da percorrere è ancora lunga» le
parole del DT Parlati.
Quante emozioni al Campionato
Mondiale Cadetti di Judo 2025! Per
gli azzurrini questa rassegna iridata
si conclude lasciando un segno tan-
gibile dei nuovi talenti della classe
giovanile nel judo italiano. La nostra
nazionale, con 21 atleti selezionati
per il prestigioso appuntamento, ha
ottenuto risultati di rilievo, tra cui un
argento per Matteo Gualandi e un
bronzo per Francesco Mazzon. Nella
capitale bulgara, in passato già palco-
scenico di numerosi successi azzurri,
si parla di edizione da record: si sono
infatti confrontati oltre 550 giovani
atleti provenienti da 72 nazioni, dan-
do vita a ben cinque giorni di gara in-
tensi e vibranti.
L’argento di Gualandi marca il pas-
so - Il primo a salire sul podio alla Asi-
cs Arena della capitale bulgara è stato
Matteo Gualandi, che ha conquistato
una splendida medaglia d’argento
nella categoria -55 kg, eguagliando il
risultato ottenuto al Campio-
nato Europeo di giugno. Il
judoka del Banzai Cortina
Roma ha tracciato un
percorso impeccabile
fino alla finale, dimo-
strando tecnica e de-
terminazione. La sua è
stata una prestazione di
alto livello, che lo ha visto
superare avversari temibili,
prima di cedere solo nell’at-
to conclusivo contro il forte
atleta uzbeko Burkhonov.
Gara quasi senza sbavature
quella dell’azzurrino, che
supera per ippon Mavri-
scena, conquistando una medaglia
che ha suggellato una prestazione
solida e ha rappresentato il giusto
epilogo di un percorso di crescita
che lo ha portato a brillare sul palco-
scenico mondiale. Francesco inizia la
sua avventura mondiale con grande
autorità, superando Aitmatov (KGZ)
per somma di waza-ari e imponendo-
si per ippon su Kirylau (BLR). Ai quarti
si trova di fronte al forte Sulemainov
(IJF), destinato a vincere l’oro, e pur
lottando con coraggio deve cedere il
passo. L’azzurrino trova nuove ener-
gie nei ripescaggi, dove mette a se-
gno un brillante ippon contro Franca
(SLO), riaprendo così la sua corsa al
podio. La finale per il bronzo contro
Utsiev (IJF) è in un incontro a ritmo
serrato. Dopo minuti di altissima in-
tensità, è al golden score che Fran-
cesco mette a segno l’attacco deci-
dis (GRE) e Uyar (NED). Nei quarti di
finale ha la meglio su Toptygin (IJF),
poi medaglia di bronzo, per poi tro-
varsi opposto al forte azero Husiyev
in semifinale, sconfitto per somma
di sanzioni in un incontro al cardio-
palma. In finale Matteo si arrende a
Burkhonov (UZB) a seguito di un’a-
zione in ne-waza. «Oggi è stata una
bella giornata, solo un po’ di amaro
in bocca per la finale. Bisogna però
accettare sia il brutto che il bello di
questo sport.» - dice Matteo - «Que-
sto risultato è frutto di tanti sacrifici e
duro lavoro.»
Mazzon, cuore di bronzo - A com-
pletare il quadro delle medaglie indi-
viduali è arrivato il bronzo di France-
sco Mazzon nei -90 kg. Il portacolori
dell’ASD Skorpion Club ha affrontato
una giornata intensa, ricca di colpi di
Azzurrini in luce
Emozioni Mondiali per i Cadetti
di Carola Paissoni - foto di Emanuele Di Feliciantonio
Francesco Mazzon, Matteo Gualandi